Hotel
Dal ‘400 al ‘500, da Torre Del Parco al Pollicastro, due monumenti simbolo della città, congiunti da pochi metri di un viale alberato e dalla volontà di valorizzare e di far emergere gli antichi fasti e le tante storie di vita di cui sono stati muti testimoni.
Nel cuore del centro storico di Lecce, Pollicastro Boutique Hotel è una dimora storica sita in un palazzo cinquecentesco detto anche de’ Perroni, denominazione che dà il nome all’intera strada che da Porta San Biagio s’inoltra fino a Piazza Sant’Oronzo.
Miti e legende si intrecciano nella storia di questo antico luogo e trovano conferma in una serie di dettagli discreti e preziosi che già sulla facciata si intravedono fra i riflessi dorati della pietra leccese: una piccola statua, realizzata da Giuseppe Zimbalo, riproduce Sant’Oronzo, il santo patrono di Lecce. Un’antica credenza che si tramanda verbalmente, vuole che il palazzo sia sorto sui ruderi della casa del Santo.
Sul portale catalano-durazzesco con arco a sesto leggermente ribassato si può ammirare, inoltre, un angioletto a testa in giù che regge fra le mani una ciambella.
In un manoscritto seicentesco si narra che, nel 1219, San Francesco d’Assisi, avendo bussato alla porta di questo palazzo per chiedere l’elemosina, ebbe un’apparizione: comparve “un vaghissimo paggio”, con in mano “un grande e bianco pane” che, poi, si dileguò improvvisamente. Tale episodio fu ritenuto miracoloso e gli abitanti del palazzo, per perpetuarne la memoria, fecero scolpire sul portale un angelo che offre un pane tipico leccese, detto “puddhricasciu”. Da qui, la denominazione di “Isola del Pollicastro” che designò, per lungo tempo, tutto il complesso di abitazioni di fronte al monastero di San Matteo.